Confcommercio, il prefetto convoca Allegrino
Incontro dal rappresentante di governo perché interceda per la riassunzione dei lavoratori licenziati
La convocazione, forse già nei prossimi giorni, del presidente uscente Angelo Allegrino nella speranza, magari, di strappare il reintegro dei lavoratori licenziati. E’ l'impegno formale assunto dal prefetto Fulvio Rocco de Marinis con i dipendenti della Confcommercio, licenziati in tronco dal presidente uscente Allegrino, a margine dell’incontro che si è tenuto ieri mattina in prefettura. Una riunione informale a cui hanno preso parte i sei lavoratori della Confcommercio licenziati, cinque titolari di un rapporto di lavoro storico regolato da contratti a tempo indeterminato, parte dei sei consiglieri dimissionari del direttivo provinciale e firmatari della sfiducia ad Allegrino oltre al sindaco e al consigliere Pdl Emiliano Vitale. Autore di una interrogazione sul caso Confcommercio discussa nel consiglio comunale di ieri. La vicenda, ormai, è sempre più ingarbugliata.
Il presidente uscente Allegrino è stato in pratica defenestrato da sei consiglieri su nove che siedono all’interno del consiglio direttivo provinciale. Tutti contestano ad Allegrino una gestione personalistica dell’associazione di categoria finita in disgrazia, secondo i consiglieri dimissionari, anche dal punto di vista economico per una serie di scelte discutibili operate dal presidente uscente. Il 18 luglio sono finite quasi in rissa le nuove elezioni della Confcommercio che adesso, con ogni probabilità, verranno convocate di nuovo per il 20 ottobre prossimo. Intanto sono stati licenziati sei dipendenti rimpiazzati, cosa piuttosto singolare, con tre nuovi professionisti messi sotto contratto da Allegrino. Uno di loro, a quanto pare, si è già dimesso ed è stato subito sostituito. Una situazione imbarazzante che ha in pratica azzerato la presenza di Confcommercio nei tavoli istituzionali di Chieti e provincia.
Avuto il benservito da Allegrino hanno impugnato i licenziamenti e sono stati protagonIsti, nei giorni scorsi, di un rumoroso sit-in andato in scena sotto la sede teatina di Confcommercio, in via Santarelli. Ieri è stato richiesto un intervento di mediazione al prefetto con i lavoratori che hanno ricevuto il pieno sostegno dell’amministrazione comunale. «L’obiettivo» afferma il sindaco Di Primio, «è quello di tentare il reintegro dei lavoratori licenziati».
Il prefetto ha garantito che eserciterà a pieno il suo ruolo istituzionale di mediatore tra le parti in causa. In tal senso, a breve, convocherà il presidente uscente Allegrino per invitarlo a tornare sui propri passi nell’interesse dei lavoratori e della stessa associazione di categoria