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Presentato a Chieti il Calendario delle religioni 2012

"Il rispetto e il riconoscere i diritti dell’altro devono affiancare la tolleranza e la conoscenza reciproca, per educare alla capacità di accettarsi l’uno l’altro nei valori universali e nelle norme regolano la convivenza della nostra società" Lo ha dichiarato il prefetto di Chieti Fulvio Rocco de Marinis alla presentazione del ‘Calendario delle religioni 2012’, che si è svolta ieri presso la scuola Giuseppe Mezzanotte.
Il calendario, realizzato in collaborazione con i comuni di Chieti e di Ortona e l’associazione onlus comunità volontari per il mondo (Cvm), le principali feste religiose riconosciute nel mondo e sarà distribuito gratuitamente in tutte le direzioni didattiche della provincia. L’obiettivo è quello di far conoscere ai giovani la ricchezza e la molteplicità delle esperienze e dei percorsi religiosi presenti nella geografia mondiale.
Un'altra finalità del progetto è quella di favorire la conoscenza reciproca fra etnie, popoli e culture diverse, che oggi fanno ormai parte integrante della nostra comunità civile. Una conoscenza più approfondita, fino alle radici della spiritualità universale, che diventa premessa per un dialogo fecondo, fondato sul rispetto reciproco e sul riconoscimento delle rispettive identità.
Nel corso della cerimonia il prefetto De Marinis ha evidenziato ai docenti ed agli alunni della scuola Giuseppe Mezzanotte l’importanza degli articoli 3, 8 e 19 della Costituzione che affermano l'eguaglianza di tutti i cittadini senza distinzione di religione, la pari libertà delle confessioni religiose che hanno diritto di organizzarsi secondo propri statuti e i cui rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di ‘intese’, il diritto di tutti - anche degli stranieri e apolidi - di professare la propria fede, farne propaganda ed esercitare il relativo culto.
Sono intervenuti l’arcivescovo di Chieti-Vasto Bruno Forte, l’assessore alle politiche sociali di Chieti Emilia De Matteo, l’assessore alle politiche sociali Ortona Leo Castiglione, il direttore del Cvm Attilio Ascani, le autorità delle principali confessioni religiose ed i rappresentanti delle associazioni di immigrati presenti nella provincia.